OLTRE è un progetto concettuale che vuole andare oltre le barriere della fotografia convenzionale. Che la fotografia non sia solo una fedele e pedissequa riproduzione di ciò che ci si presenta davanti agli occhi è un dato ormai ampiamente appurato. Così come non lo è nella riproduzione della realtà se non in quella di una realtà soggettiva.
Può la fotografia andare OLTRE la sua stessa definizione, scrivere con la luce, e proiettarsi in una nuova dimensione in cui la scrittura è sostituita dalla pittura e dal disegno?
Queste foto sono come delle “porte” che conducono oltre, in un altro mondo pieno di fascino, serenità e mistero. Restano foto per il solo fatto di essere interamente realizzate con una macchina fotografica ma tendono moltissimo a somigliare, a diventare, quasi delle strutture architettoniche che richiamano alla mente altri insiemi ordinati che erano anche sacri come le impronte digitali del Deus absconditus, che si cela e insieme si rivela lasciando indizi nella Sua creazione proprio attraverso la spirale aurea.